“Soliera cambia con te”: è il messaggio con il quale prenderà avvio lunedì 24 luglio il nuovo cospicuo pacchetto di interventi pubblici deliberati dall’amministrazione comunale per la riqualificazione dello Stadio “Lidio Stefanini”, il recupero post-sisma della Scuola media “Angelo Sassi”, l’intervento in via Volta e via Da Vinci, e la manutenzione straordinaria delle strade, con un impegno economico complessivo che ammonta a 3 milioni e 600mila euro.

Il progetto esecutivo del primo stralcio dei lavori di riqualificazione del complesso sportivo dello Stadio di via Caduti, e delle strutture adiacenti, ha ottenuto l’approvazione della LND Servizi – Laboratorio Impianti Sportivi Erba Artificiale, oltre al via libera della Lega Nazionale Dilettanti e del CONI. La fine dei lavori, per un impegno economico di oltre 700.000 euro, è prevista per l’avvio della stagione calcistica 2017/2018.

Si interverrà direttamente sul campo, dotandolo di un fondo in erba artificiale con tutti gli accorgimenti necessari per l’omologazione alle partite ufficiali del campionato di Eccellenza. Si prevede pertanto la realizzazione degli impianti accessori al fondo in erba sintetica (compreso il sistema di irrigazione e scolo dell’intaso), l’allargamento del campo stesso e la realizzazione di un impianto di illuminazione a Led adeguato per consentire gli incontri serali. Il complesso Stefanini verrà inoltre arricchito di un campo per il calcio a cinque nell’attuale area di allenamento e palleggio. Anche le recinzioni e gli ingressi verranno adeguati, in conformità a quanto richiesto dalla Lega Nazionale Dilettanti per gli impianti sportivi.

I lavori riguardano anche la riqualificazione specifica delle vie Alessandro Volta, Leonardo Da Vinci e Stradello Arginetto. L’impegno economico, interamente a carico della casse comunali, si attesta sui 200.000 euro. Si tratta di strade a vocazione essenzialmente residenziale, sulle quali affacciano abitazioni per lo più unifamiliari o condomini di dimensioni modeste. La recente realizzazione in via Caduti di Nassiriya delle scuole primaria e secondaria e della palestra “I Cento Passi”, edifici costruiti a seguito del terremoto del 2012, ha inevitabilmente intensificato la circolazione stradale nella zona, specialmente in particolari fasce orarie, in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita da scuola. Gli interventi prevedono di conseguenza la creazione di una “zona 30” con la messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali della viabilità dell’area (comprese le intersezioni con via Guglielmo Marconi e via Serrasina), tramite la realizzazione di marciapiedi e attraversamenti pedonali rialzati e non, in coordinamento con la segnaletica stradale e l’illuminazione pubblica.

Sempre lunedì 24 luglio viene avviati il pacchetto di interventi di manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza di svariate strade comunali (sia urbane che extraurbane), con un’attenzione particolare a elementi come le aiuole, il verde, i parcheggi, la segnaletica. In taluni casi si tratterà di prevenire il degrado del fondo stradale, rinnovando l’asfaltatura. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale stanzia allo scopo 400.000 euro. Le strade interessate da interventi sono ben 25: via Caduti di Nassirya, via Grandi, via Papa Giovanni XXIII, via Bixio, via Giordano, via Mascagni, via della Libertà, via Martiri partigiani, via 1° Maggio, via Machiavelli, il parcheggio dell’area fiera, via Fossetta ovest, via Bassana, via Magnavacca, via Corte, via Matteotti, via Ariosto, via Morello, via Limidi, via Torchio, via Oriolo, via Costa, via Garibaldi, via Sabbioni e via Roma (nella zona dell’incrocio con via Muratori, mentre l’intervento completo sulla via è programmato per il 2018).

I lavori prevedono rifacimenti della pavimentazione stradale, della segnaletica orizzontale (e verticale, dove occorre), dei marciapiedi e l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche, coerentemente con il PEBA, il Piano che il Comune di Soliera ha recentemente approvato. Per le strade oggetto di intervento è sempre sottintesa la pulizia della rete fognaria per rimuovere ogni eventuale ostruzione dovuta ai lavori, al fine di garantire il normale smaltimento dell’acqua piovana.

Quanto alla Scuola media Sassi, il terremoto del maggio 2012 aveva reso inagibile l’edificio con danni gravi riguardanti le scale e ulteriori lesioni alle strutture verticali, i tramezzi, gli intonaci  e i rivestimenti. I lavori, che inizieranno a settembre e si concluderanno in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 208-2019, porteranno al recupero completo della struttura di via Caduti 260, con un miglioramento sismico al 100%, l’efficientamento energetico (con la realizzazione di un cappotto su tutte le pareti esterne dell’edificio e la sostituzione integrale di infissi e serramenti) e diversi ulteriori interventi a supporto della didattica. Il potenziamento dell’impianto di forza motrice agevolerà i lavori di gruppo dei sette laboratori e alimenterà le nuove lavagne multimediali così come il comando motorizzato degli oscuranti. L’impegno di spesa si articola in 820.000 euro per la casse comunali, 1.060.000 euro di fondi commissariali per la ricostruzione post-sisma e 450.000 euro dalla Fondazione CR Carpi.

 

 

 

 

 

 

 

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