Serate, e non solo, a Modena sotto le stelle del jazz. Torna il Modena Jazz Festival nell’edizione 2017 con un programma variegato che navigherà nell’ampia gamma degli stili fioriti sulle radici della musica afroamericana. Le note jazz risuoneranno in città dal 21 giugno al carcere di Sant’Anna per poi proseguire fino al 25 nella location ormai tradizionale di piazza XX settembre, con puntate alla Pomposa e persino a Palazzo dei Musei, alla mattina. Appuntamenti tutti gratuiti.

Il programma del Festival, organizzato dagli “Amici del Jazz di Modena” in collaborazione con Modenamoremio, con patrocinio e sostegno del Comune di Modena, è stato presentato in Municipio ai giornalisti questa mattina, martedì 20 giugno, dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, e dal direttore artistico Giulio Vannini, degli Amici del Jazz.

“Anche il Modena jazz festival – ha evidenziato l’assessore Cavazza – con le sue specificità musicali e creative, tra radici d’oltreoceano e tradizioni modenesi, oltre a piazza XX settembre, invade pacificamente altri spazi cittadini del sociale e della cultura, nel segno della collaborazione tra associazioni e Comune per il piacere di uscire in un centro storico vitale al ritmo della buona musica”.

Nel merito del programma è entrato Giulio Vannini, che creò in città il suo primo Jazz festival nel 1992, 25 anni fa. “La linea artistica scelta per quest’anno – ha spiegato Vannini – vede come filo rosso lo swing, che è la vera essenza del Jazz. E ci tengo a ricordare – ha aggiunto – il concerto al carcere di Sant’Anna, che rientra nel progetto Jazz e sociale, punto importante della nostra associazione per il 2017”.

L’apertura del Festival in centro storico sarà giovedì 22 giugno, quando alla Pomposa alle 21.30 il pianista modenese Luciano “Lucio” Bruni avrà “Carta bianca”, questo il titolo del suo concerto, per riproporre al pubblico dei suoi concittadini tutta la sua bravura.

Sabato 23 giugno, invece, con il suono “black” del sestetto americano Black Art Jazz Collective, il Modena Jazz Festival ritorna nella sede ormai tradizionale di piazza XX settembre, dove sabato 24 si potranno ascoltare i suoni più elettronici dei Mixtapers e dove alla fine, domenica 25 giugno, si avrà la possibilità di risalire alle origini con l’omaggio a Fats Waller, che vede come protagonista il leggendario batterista Gianni Cazzola.

Spazio anche ai musicisti modenesi come, oltre a Luciano Bruni, anche Stefano Calzolari, che presenterà il suo cd di Piano Solo al Museo lapidario di Palazzo dei Musei domenica 25 giugno alle 11.

Nei dopo concerto di quest’anno si svolgeranno concerti e performance dalle 23 al “Mob Bistrot” alla Pomposa, che ospiterà alcune iniziative particolari come la cena con l’artista, e le jam session.

 

IL CONCERTO AL CARCERE DI S. ANNA

Si svolge al carcere di Sant’Anna mercoledì 21 giugno alle 16.30 il primo atto del Modena Jazz Festival e della Festa europea della Musica 2017.

Saranno i musicisti del Collettivo Amici del Jazz a portare la loro musica fra i detenuti con lo spettacolo “Dal Jazz al Blues e ritorno”, grazie al sostegno e alla collaborazione della direzione della Casa Circondariale di Sant’Anna.

Ad esibirsi sarà il Giulio Stermieri Trio – composto da Giulio Stermieri al pianoforte, Simone Di Benedetto al contrabbasso e Federico Negri alla batteria – progetto nato come esito del laboratorio tenuto a Modena in aprile dal pianista americano Aaron Parks, dedicato proprio alla musica jazz suonata in trio.

In occasione della Festa della musica, l’associazione Amici del Jazz ha scelto di portare all’interno del Sant’Anna musicisti appartenenti al proprio ”collettivo”, per dare la possibilità alle persone carcerate di ascoltare dal vivo la musica dei giorni nostri in alcuni dei suoi linguaggi. Nonostante la giovane età, tutti e tre i musicisti vantano già una lunga lista di collaborazioni eccellenti tra le quali spiccano quelle con Achille Succi e Francesco Cusa.

Giulio Stermieri, classe 1988, ha studiato con Alberto Tacchini, Stefano Battaglia, Rozalia Schochmannova, si è esibito in Italia e all’estero e ha pubblicato due album di sue composizioni con la band jazz-rock “Foursome”, trasmessi da emittenti nazionali e con ottime recensioni dalla stampa di settore.

Il programma del Modena Jazz Festival è on line (www.comune.modena.it o www.modenamoremio.it) e su Facebook alla pagina Modena Jazz Festival.

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