Gli aveva già sottratto 40.000 euro e con il pretesto di restituirglieli gli faceva prelevare ulteriori 11.000 euro con il pretesto che  sarebbero serviti per sbloccare un fondo e quindi restituire alla donna il debito contratto. Questo l’ultimo dei raggiri di cui è stata vittima un’ottantenne reggiana ad opera di un 54enne amico di famiglia ora smascherato dai carabinieri di Campagnola Emilia a cui ‘anziana derubata si è rivolta raccontando quanto accadutole.

Con l’accusa di truffa aggravato i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 54enne carpigiano disoccupato reggiano. Secondo la ricostruzione investigativa dei carabinieri di campagnola Emilia che hanno condotto le indagini, l’uomo approfittando dell’amicizia con l’anziana donna, negli anni attraverso la fraudolenta sottoscrizione di finanziamenti riusciva ad intascare 40.000 euro. Sparito dalla circolazione per diversi anni è tornato alla carica e convincendo l’anziana della propria buona fede si proponeva per restituirle l’importante somma ingannevolmente sottrattale. Come? Fingendo di essere beneficiario di un fondo con oltre 50.000 euro giacente presso la Banca d’Italia per sboccare il quale necessitava di ulteriori liquidità.

In questo modo conduceva la donna presso gli istituti di credito dove la stessa aveva i propri conti correnti dove le faceva prelevare complessivamente la somma di oltre 10.000 euro che l’uomo intascava dileguandosi. Parlando in famiglia di quanto le era accaduto l’anziana si rendeva finalmente coto di essere stata raggirata dallo pseudo amico. Si rivolgeva quindi ai carabinieri di Campagnola Emilia che raccolta la denuncia e svolti gli opportuni accertamenti deferivano il 54enne alla Procura reggiana per il reato di truffa aggravata. Per l’anziana donna la possibilità di rientrare in possesso di quanto sottrattole in sede processuale.

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