Si è svolto oggi, nella sala del consiglio metropolitano, l’incontro con l’assessore alla mobilità dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini e il consigliere delegato Marco Monesi, su prospettive, criticità e idee per il trasporto pubblico locale. In questa sede è stato presentato il nuovo progetto sul TPL.

“Si tratta di un progetto ambizioso e condivisibile – dichiara Tullia Bevilacqua Segretario Generale UGL Emilia Romagna – un piano che vede un grosso impegno finanziario da parte della Regione a fronte di una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato che invece investe 9,9 miliardi di euro in RFI”.

In programma anche il via libera , entro settembre 2018, all’ abbonamento unico per treno e autobus, grazie all’integrazione tariffaria, che potrà essere utilizzato da 36 mila pendolari dell’Emilia-Romagna , in particolare studenti e lavoratori, che oggi devono pagare due abbonamenti uno per il treno e l’altro per gli autobus che, si ipotizza, porterebbe un risparmio nelle “tasche” degli utenti di circa 180 euro annui.

“L’impegno per il rinnovo dei mezzi pubblici, treni e autobus , ormai obsoleti, è funzionale ad un vero miglioramento della qualità dell’aria”: prosegue Tullia Bevilacqua.

A parere del Segretario Generale UGL Emilia Romagna l’idea dell’assessore Donini di firmare con tutti gli attori un “Patto per la mobilità sostenibile” entro l’anno in corso: “è certamente vincente”.

La preoccupazione dell’esponente sindacale riguarda soprattutto i livelli occupazionali: “pur avendo firmato la clausola di salvaguardia – dichiara Tullia Bevilacqua – , da tempo girano voci sulla volontà di Trenitalia di chiudere alcune biglietterie della regione.
Per questo l’UGL lancia l’idea che, a monte della firma del patto, venga elaborata una “fotografia” degli attuali livelli occupazionali al fine di non perdere neanche un posto di lavoro quando diventerà operativa la nuova società che nasce dalla “gara del ferro” e quindi dalla fusione di Trenitalia con Tper.

“Non possiamo opporci all’avvento delle nuove tecnologie ma, certamente, non possiamo venir meno al nostro ruolo di sindacalisti, per questo e con forza abbiamo l’obbligo di difendere l’occupazione anche a fronte del perdurare di una crisi che non ha precedenti nella storia”: conclude il Segretario Generale UGL Emilia Romagna Bevilacqua.

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