Temperature di marzo 2017 quasi da record per il nostro territorio: dalle elaborazioni fornite dagli esperti dell’Osservatorio Geofisico del DIEF- Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, emerge infatti una temperatura media mensile, rilevata a Modena, presso la stazione sita sul Torrione di Palazzo Ducale di 13.3°C.

Più fresche le temperature medie rilevate al DIEF a Modena, sugli 11.7°C e, a Reggio Emilia, al Campus San Lazzaro, sugli 11.6°C.

La temperatura massima di venerdì 31 marzo ha toccato, presso l’Osservatorio di Piazza Roma a Modena, il valore di 23.7°C, ben 9°C oltre la media!  A conferma dell’eccezionalità delle temperature, arrivano anche le rilevazioni presso il DIEF che si collocano sui 25.9°C e a Reggio Emilia sui 25.5°C.

Da record, ma non assoluto. Spetta infatti ancora al marzo 2012, con una temperatura media di 13.6°C, il primo posto della lunga serie storica, che risale fino al 1830, anno di inizio delle rilevazioni.

Precedentemente mai si era superata la soglia dei 13°C in marzo, infatti al terzo gradino del podio, con un valore record per tutto il XX secolo, erano i 12.6°C del marzo 1997, mentre nel periodo precedente al 1990 mai si era superata la soglia dei 12°C di temperatura media.

“Il clima – ha commentato Luca Lombroso, meteorologo Unimore – sta cambiando in modo sempre più marcato, tanto che osserviamo ormai un vero e proprio anticipo della primavera. Il valore medio del mese di marzo di quest’anno si scosta di ben 3.6°C dal valore climatologico 1981-2010 ed è addirittura allineato o perfino superiore a quello che normalmente era il clima del mese di aprile”.

Oltre che mite, marzo 2017 risulta anche avaro di precipitazioni, con soli 8.9 mm di pioggia a Modena centro, ovvero appena il 18 percento della pioggia per questo mese, pari in media a 48.7 mm. Al DIEF sono caduti 13.4 mm e a Reggio Emilia 10.2 mm.

“Una curiosità: guardando i dati eleborati attraverso la nuova stazione meteo alla riserva Karen, Costa Rica, – ha aggiunto Luca Lombroso – installata nell’ambito del progetto CLIMBIO, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, promosso dal Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, con l’Osservatorio Geofisico (Unimore), l’Associazione Foreste per Sempre GEV Modena e ASEPALECO, si rileva anche per quelle zone una stagione decisamente secca. Nel mese infatti non è mai piovuto e le temperature sono risultate, quasi stazionarie sui 18-20°C di notte e sui 34-36°C di giorno, con una media mensile di 26.9°C.”

 

Previsioni

Le ultime giornate sono state caratterizzate da marcata escursione termica fra il giorno e la notte e notevoli differenze campagna e città, a causa del perdurante anticiclone che ha favorito giornate serene e soleggiate.

Un cedimento dell’alta pressione è atteso nel fine settimana, ad opera di una saccatura di origine atlantica a cui si assocerà una depressione mediterranea. Quest’ultima però appare posizionarsi troppo a sud per portare un vero e proprio ritorno della pioggia.

Avremo comunque un fine settimana più nuvoloso e relativamente più fresco, le temperature caleranno, fra  domenica e lunedì ma di 3-4°C nei valori massimi, con pochi cambiamenti nelle mimine. Il che significa che, con 6-8°C di notte e 16-18°C di giorno, resteremo sempre sopra la media stagionale.

Domenica  è attesa qualche pioggia, acquazzone o anche temporale, fenomeni comunque in genere irregolari ed intermittenti, mentre nel corso della prossima settimana ritornerà il tempo stabile.

 

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