E’ stato pubblicato da qualche giorno sulla Rete Civica Carpidiem il terzo bando comunale per la concessione di contributi diretti ad incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti cemento-amianto presenti in edifici ad uso abitativo. I cittadini o gli amministratori di condominio interessati possono presentate le relative domande entro il 2 maggio prossimo.

Quest’anno il meccanismo prevede un rimborso fino ad un massimo di 3.500 euro per superfici fino a 300 metri quadrati,  incrementabile di 4 euro per ogni metro quadro eccedente i 300; in entrambi i casi, tuttavia, il rimborso non potrà superare l’80% della spesa sostenuta e coprirà solo le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. I contributi saranno assegnati ai richiedenti fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune per questo tipo di incentivo (92.000 euro) e non potranno essere cumulabili con altri contributi pubblici e/o agevolazioni fiscali per interventi edilizi sull’immobile, fatte salve, se applicabili, le detrazioni IRPEF.

Per ottenere questo tipo di contributo le richieste dovranno pervenire al Comune entro il 2 maggio; successivamente saranno esaminate dal Settore Ambiente che, entro un mese dalla scadenza del bando, definirà una graduatoria degli aventi diritto, dando la precedenza alle domande relative ad interventi su fabbricati ubicati entro un raggio di 150 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi; secondariamente le domande saranno classificate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Oltre a questa linea di incentivi il Comune ha confermato anche il rimborso, fino ad un massimo di 125 euro, delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza (il cosiddetto ‘Kit amianto’) utilizzati dai privati cittadini che effettuano autonomamente e direttamente la rimozione di quantità modeste di manufatti contenenti cemento-amianto (fino a 360 chili, pari a circa 24 metri quadrati di lastre), conferendo gratuitamente ad Aimag i materiali risultanti; per questo contributo non si formerà una graduatoria, ma sarà assegnato agli aventi diritto fino ad esaurimento della somma totale stanziata (3.000 euro); le richieste potranno essere presentate in questo caso fino al 15 novembre prossimo.

I bandi emanati dal Comune nel 2015 e nel 2016 hanno consentito, complessivamente, di erogare circa 105.000 euro sulle due linee di finanziamento, soddisfacendo 90 richieste di contributi.

Positivi, sul fronte della progressiva eliminazione dell’amianto, anche i dati provenienti dall’Azienda USL: nel 2016, indipendentemente dagli incentivi erogati dal Comune, sono stati presentati circa 200 piani di lavoro per la rimozione di amianto in matrice compatta, comprensivi di interventi su edifici abitativi, produttivi e cantieri di altra natura, per un quantitativo teorico di circa 1.200 tonnellate di materiale da rimuovere; occorre precisare che questo dato è da considerare di massima, sia perché deriva dalle stime indicate dalle imprese nei piani di lavoro, sia perché che non tutti i piani presentati sono stati portati a termine nel 2016.

“Questo è un impegno concreto – dice l’assessore all’Ambiente Simone Tosi – per provare a dare una risposta ad un problema che preoccupa la nostra comunità. Siamo uno dei pochi Comuni in Regione e penso in Italia che ha attivato questo contributo e in tre anni sono stati versati più di 100mila euro a cittadini che hanno risanato le loro abitazioni. Continuerà il nostro impegno nei controlli e negli incentivi, perchè crediamo che questa sia la strada giusta da perseguire”.

 

Per maggiori informazioni

La modulistica per le richieste di contributo può essere ritirata presso il Settore Ambiente, in via Peruzzi 2, o reperita sulla Rete Civica Carpidiem.

Per qualsiasi chiarimento rivolgersi a Alberto Bracali (telefono 059 649140), Luigia Iacoviello (telefono 059 649061), Stefano Gavioli (telefono 059 649138) o via e-mail all’indirizzo segreteria.ambiente@comune.carpi.mo.it

 

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