Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Modena, il tentativo di conciliazione previsto dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in relazione allo stato di agitazione preannunciato da parte delle Organizzazioni Sindacali FP Cgil e FP Cisl per alcune problematiche relative alla sistemazione logistica degli Uffici che ospitano i Servizi Sociali del Comune di Carpi.

Durante la riunione, alla quale erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, ed i rappresentanti dei Sindacati Cgil e Cisl, sono stati affrontati sotto varie angolature i temi che hanno dato origine alla protesta, inducendo le Organizzazioni di rappresentanza ad attivare la procedura prevista dalla legge 146/90, che disciplina la materia delle astensione dal lavoro nelle attività considerate essenziali per l’utenza.

Dopo ampia e articolata discussione, preso atto della disponibilità dell’Amministrazione a migliorare i profili di riservatezza degli assistenti sociali operanti nella struttura con interventi mirati, oltrechè a riorganizzare, anche  con l’impiego di ulteriori risorse finanziarie, gli Uffici attualmente utilizzati, ferma restando la prospettiva di medio lungo periodo di realizzare una nuova sede dei Servizi Sociali, e considerata la volontà dell’Amministrazione di trasferire le unità amministrative dei Servizi Sociali presso altri Uffici in una adeguata sistemazione logistica, da parte della Prefettura è stato richiesto di sospendere lo stato di agitazione.

La proposta è stata accettata dalle parti.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dai rappresentanti dell’Amministrazione e dai Dirigenti sindacali che hanno manifestato il proprio apprezzamento per l’attenta ed equilibrata opera di mediazione svolta dalla Prefettura.

 

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