Vincenzi-ColdirettiStavano per caricare due trattori su un autoarticolato, quando sono stati bloccati dai carabinieri. E’ successo l’altra sera in una casa colonica di via Matteotti a San Possidonio, nella sede di un’azienda agricola di proprietà di padre e figlio residenti a Carpi. Sono così finiti in carcere tre cittadini italiani residenti nella provincia di Verona. Potrebbe trattarsi della stessa banda ha messo a segno altri colpi del genere nei mesi scorsi nella Bassa Modenese.

“Ci congratuliamo con il Comando dei Carabinieri di Carpi per l’eccellente lavoro compiuto sgominando la banda responsabile dei furti di trattori”. Sono le parole del Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi nel commentare l’operazione che ha portato all’arresto del gruppo di malviventi che da tempo stava vessando le aziende agricole della bassa modenese con continui furti di trattori e attrezzature agricole.

“I furti nelle aziende agricole – sottolinea Vincenzi – sono diventati una vera e propria piaga: una volta si tratta di macchine, una volta di attrezzature, un’altra ancora di gasolio ma di fatto ormai non c’è angolo della provincia che non sia stato colpito”.

“La sicurezza è un requisito fondamentale, oltre che per i cittadini, anche per fare impresa in agricoltura e in tutte le attività produttive – continua il Presidente di Coldiretti Modena. Per questo, ringraziando ancora i militari per il lavoro svolto, assicuriamo tutta la nostra disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per arginare questo pericoloso fenomeno. In particolare – conclude Vincenzi – occorre costituire una rete di supporto alle forze dell’ordine attraverso un sistema di segnalazioni ed allarmi e riflettere, anche con le altre forze sociali, per recuperare il controllo del territorio, unico sistema per combattere questo pericolosa tendenza”.

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