Sindaco-spilamberto-scuolaIl Comune di Spilamberto ha ottenuto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico), tramite la Regione, fondi pari a 882.000 euro derivati dalla produzione di idrocarburi prodotti da attività estrattive sul territorio. Come comunicato dalla Regione Emilia Romagna, a seguito di un confronto con il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico), queste risorse possono essere utilizzate in modo finalizzato per la riduzione dei costi per la mobilità dei cittadini (ad esempio carte carburante o sconti sull’acquisto degli abbonamenti per i mezzi pubblici).

“A  partire dal 2016 – spiega il Sindaco Umberto Costantini – sono state riconosciute al nostro Comune risorse da spendere per abbattere i costi di trasporto della popolazione. Sono risorse che derivano dall’estrazione degli idrocarburi dagli impianti di via Ghiarole. Purtroppo ad oggi queste risorse non possono essere spese in opere di investimento che permetterebbero risparmi energetici a beneficio di tutta la comunità come, ad esempio, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e illuminazione pubblica a LED. In alcune regioni queste risorse vengono utilizzate per comprare buoni benzina distribuiti a pioggia. A Spilamberto se seguissimo questa strada sarebbero circa poco più di 25 euro ad abitante per i prossimi tre anni”.

“Tra le diverse opzioni sul tavolo, analizzando la situazione della popolazione studentesca, abbiamo scelto di rendere gratuiti il trasporto pubblico locale e il servizio scuolabus per i prossimi tre anni a tutti gli studenti spilambertesi dalla scuola dell’infanzia fino al quinto anno di superiori. Sono in corso di valutazione anche significative scontistiche per gli studenti universitari, i lavoratori e gli anziani che necessitano del trasporto pubblico locale”.

“Ogni anno – prosegue il Sindaco – sono circa 500 i ragazzi spilambertesi che frequentano le scuole superiori della provincia di Modena. Quasi tutti vanno a scuola acquistando un abbonamento che ha un costo che varia dai 300 ai 400 euro l’anno. Alcuni però, circa un centinaio, vanno a scuola con mezzi dei genitori o propri. Guardando agli studenti delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, i ragazzi che usufruiscono del servizio scuolabus pubblico sono circa 100 su più di 1200, per un costo di 250 euro l’uno”.

“È una misura senza precedenti – conclude il Sindaco – rivolta a ognuno dei nostri ragazzi per fargli capire che la sua comunità gli è vicina e li sostiene anche nel loro percorso scolastico. Una misura senza precedenti che segna un ulteriore impegno di sostenibilità ambientale della nostra comunità. Un aiuto non certo isolato, che si va ad aggiungere ad altri provvedimenti, come il raddoppio dei contributi alla scuola per il trasporto delle gite scolastiche. Fino ad oggi si parlava di 4.000 euro annui mentre nei prossimi tre anni l’importo sarà raddoppiato arrivando a 8.000 euro”.

 

Ora in onda:
________________